Vairano. La Folgore Vairano omaggia la figura immortale di Gegè

Vairano. C’era il pienone, sabato pomeriggio al Palamorelli di Vairano Scalo. Centinaia di bambini, venuti da tutta la provincia, hanno omaggiato con le loro urla di gioia un grande campione, una bandiera e un simbolo di sport per tutte le generazioni future.

La manifestazione è iniziata alle 15 quando i bambini sono stati divisi sul campo da gioco e hanno iniziato le partite per la tappa del Minivolley. Al termine del torneo, poi, i bambini sono stati accompagnati fuori, nella Villa Comunale dove, tutti insieme, hanno rilasciato nel cielo centinaia di Palloncini bianchi preparati per l’occasione, una scena toccante,  che ha commosso tutti.

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Poi si è passati alle celebrazioni, all’interno della tensostruttura intitolata al compianto Walter Morelli, altro simbolo di questa società.

Prima tutti gli intervenuti hanno ricordato la figura dell’Uomo e dell’Atleta Eugenio Russo, citando aneddoti e circostanze personali che hanno, in qualche modo, reso unica la persona di Gegè.

Ricordi toccanti sono stati quelli dei compagni e amici di sempre Vincenzo D’Angelo e Roberto Iannalfo, insieme al Vice Sindaco Stanislao Supino che ha ricordato come la sua carriera di arbitro di Volley (ha arbitrato fino alla serie B) si stata invogliata, in qualche modo, dalle parole di Gegè che gli disse, con la consueta schiettezza dell’uomo coraggioso: “sei scarso, secondo me puoi arbitrare”.

Poi il saluto e il ricordo di Sergio Di Meo, presidente della EXTON Volley Aversa (Squadra con la quale Eugenio ha vinto uno scudetto giovanile nel 1983) e compagno di squadra di allora.

L’Aversa ha ritirato la maglia n. 1 quella di Gegè e ha consegnato la stessa alla famiglia, in un momento molto toccante, per tutti.

Sono state consegnate targhe ricordo ai fratelli, e, alla fine è stata scoperta una targa e 2 striscioni di fianco al segnapunti, per lasciare il “marchio a fuoco” di Gegè nel libro storico di una società che ha visto in lui la MASSIMA ESPRESSIONE dell’atleta nella sua storia.

Toccante il filmato finale, montato da Frank Rossi, con spezzoni di partite datate e più recenti, dove, a suo modo, è intervenuto anche Ubaldo Scalera, assente alla manifestazione ma presente col “cuore”, il Presidente della serie B, uno dei padri fondatori della Folgore Vairano, che fa un commosso ricordo per i “compagni di avventura scoparsi”, in un discorso in occasione della vittoria del campionato di serie C di quasi 20 anni fa, che ha il triste sapore della “premonizione”.

Un plauso particolare a Katia Cipollone, Tullio Mantini, Vincenzo Morelli e a tutti i ragazzi della Folgore che hanno permesso che questo stupendo tributo riuscisse.

Nessuno dimenticherà Gegè, perché, ormai, per tutti noi, è leggenda.

La fotogallery della manifestazione: