Coppa Italia, Sessana-Nola 0-3
SESSANA: 0 Scolavino, Pollio, Severino (60’Panaro), Cavaliere (80′ Carnicelli), Esposito V., Viglietti, D’Abronzo (75’Pisani V. Jr), Borrelli (st Verde), Simonetti, Signorelli, Palumbo (75 Cigliano). A disposizione: Marra, Esposito S., Brasiello, Del Giudice. All: Antonio De Stefano.
NOLA 1925 : 3 Moccia, Cozzolino, Vitolo, Pepe, Dell’Orfanello, Melillo, Castagna (77′ Biason), De Luca (60′ Cacciatore), Varsi (st Mancini), Lepre (70′ Liccardi), Filosa. A disposizione: Guadagno, Cavallini, Pagano, Masecchia, Papa. All: Karel Zeman.
ARBITRO : Marco Castello di Ercolano – ASSISTENTI Roberto Infante di Castellammare di Stabia e Michele Criscuolo di Torre Annunziata
RETI: 79′ Varsi, 91′ Liccardi, 94’Dell’Orfanello.
NOTE : Ammoniti Filosa, Liccardi e Pepe per il Nola;
Espulso al 90′ Cigliano (SESSANA)
SPETTATORI 400 circa
SESSA AURUNCA (di Genesio Tortolano). Una generosa e volitiva Sessana allenata da Antonio De Stefano, cade contro Il club bianconero del Nola 1925, nella semifinale di Coppa Italia di Eccellenza. Il punteggio finale di 0 – 3 che è maturato nel tempio di casa dell’Ernesto Prassino, è decisamente severo visto quanto accaduto sul rettangolo di gioco. I gialloblù aurunci in questa gara di ritorno, sono rimasti in partita contro i quotatissimi avversari per quasi ottanta minuti, prima di cedere nello scorcio finale. Gli ospiti allenati dal trainer boemo Karel Zeman, hanno così bissato il successo dell’andata, quando si erano imposti con il risultato di 2 – 1 sul terreno amico dello “Sporting Club”. La Sessana ha provato a realizzare il goal che avrebbe portato in parità le sorti della qualificazione, ma il Nola ha mostrato di essere compagine solida, esperta e di notevole caratura tecnica, andando vicina al gol al 18′ con un bel tiro di Melillo neutralizzato in bello stile dal portiere aurunco Scolavino. Nella prima frazione di gara il match non si sblocca.
Nel secondo tempo quando le lancette indica il 55′, il Nola va vicino alla marcatura con una bella semi rovesciata di Varsi che però fa la barba alla traversa. La Sessana risponde al 60′ con Cavaliere su punizione ma l’estremo difensore Moccia è bravo a deviare la sfera in corner. Sul ribaltamento di fronte il Nola va vicinissimo al gol: contropiede di Cozzolino, assist in area per Varsi che però trova lo specchio della porta chiuso dall’uscita a valanga del guardiano gialloblù Scolavino. Il Nola insiste e la sblocca al 79′: palla in profondità per Filosa che si incunea in area e tira, Scolavino respinge, la sfera va sui piedi di Varsi e per il numero 10 nolano è facilissimo spingerla in rete. Al 91′, il Nola chiude definitivamente il match: corner dalla destra e inzuccata vincente di Liccardi. Passano altri tre minuti e i bianconeri ospiti siglano la terza rete: uno-due in area piccola, palla a Dell’Orfanello che insacca sotto la traversa. Al triplice fischio del direttore di gara Marco Castello di Ercolano, festeggia il Nola che raggiunge la finale nella quale sfiderà la compagine della città salernitana di Castellabate, ossia la Polisportiva Santa Maria Cilento del patron Francesco Tavassi.
Infine va stigmatizzato il comportamento dei tifosi del Nola, quest’ultimi si abbandonavano nell’euforia dei festeggiamenti per il centenario della fondazione della loro squadra del cuore, all’accensione ed al lancio di fumogeni sul tappeto verde di gioco, circostanza sulla quale le forze dell’ordine presenti in massa nell’impianto della città di Sessa Aurunca avrebbero dovuto intervenire preventivamente con controlli capillari che puntualmente vengono svolti nella tribuna riservata ai supporter della Sessana.