GENOVA. Mercoledì la Procura di Genova ha concluso una vasta operazione giudiziaria, in corso da quasi due anni, ai danni di una vera e propria organizzazione criminale che raggirava anziani inconsapevoli tramite rodate tecniche persuasive e una strutturata presenza nel territorio. La squadra mobile di Genova ha sottoposto allo stato di fermo 77 persone, residenti in diversi comuni delle province Napoli e Caserta. Oltre 103 le truffe portate avanti negli ultimi mesi finite nella lente di ingrandimento delle forze dell’ordine.

Smantellata organizzazione che truffava anziani: 77 arresti

Chiamavano anziani, spesso soli o con i figli fuori casa, scegliendoli accuratamente, millantando di essere membri delle forze dell’ordine e gli chiedevano soldi per multe inesistenti. Agivano tramite una rete strutturata, con gerarchie e ruoli ben definiti: c’erano persone che organizzavano le chiamate, altre figure invece si occupavano di fare visita gli anziani per prelevare denaro e beni di qualsiasi tipo. Esistevano addirittura dei veri e propri call center che mettevano a segno dalle 600 alle 1200 telefonate al giorno. Hanno agito cosi, secondo la Procura di Genova, 77 persone che avevano la loro base operativa ad Aversa, tra le provincie di Caserta e Napoli.

Questa mattina oltre 300 agenti hanno eseguito le misure cautelari: 22 persone sono state trasferite in carcere, altre 55 sono state sottoposte all’obbligo di dimora da presentare alla polizia giudiziaria. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Genova e sono iniziate nel giugno 2023, quando un primo di caso di truffa agli anziani fu segnalato nel capoluogo ligure.