La sentenza definitiva della Corte europea dei diritti umani sulla Terra dei Fuochi
“Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi“. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l’Italia che, pur riconoscendo la situazione dell’area della Campania interessata dall’interramento di rifiuti tossici, non ha preso le dovute misure. La Cedu ha stabilito che l’Italia “deve introdurre, senza indugio, misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell’inquinamento in questione”. La sentenza è definitiva. Entro due anni lo Stato dovrà prendere misure adeguate a tutela della salute dei cittadini tra le province di Napoli e Caserta.
La sentenza è stata commentata anche da don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano: “Quante calunnie abbiamo dovuto subire, quante minacce, quante derisioni, quante offese, quante illazioni. I negazionisti, ignavi, collusi, corrotti, ci infangavano. Siamo andati avanti, convinti. Vedevamo con i nostri occhi lo scempio delle nostre terre e delle nostre vite”.