Teano, assenteismo al CPI: le Fiamme Gialle hanno eseguito le indagini su segnalazione dell’ANAC
Gli indagati si sarebbero assentati ingiustificatamente da lavoro per un totale di circa mille ore
TEANO – Assenteismo al Centro per l’Impiego, 17 le persone indagate. E’ quanto emerso dalle indagini condotte dalla Guardia Di Finanza di Caserta su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che stamane ha disposto i provvedimenti nei confronti di 15 dipendenti del Centro per l’Impiego di Teano e due ex dipendenti dello stesso.
L’indagine a Teano sull’assenteismo al Centro per l’Impiego è partita da una segnalazione da parte dell’ANAC, Autorità Nazionale Anti Corruzione, e riguarda fatti risalenti al 2019. Le indagini condotte dal Nucleo della Guardia di Finanza di Caserta attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche, testimonianze ed altri metodi di investigativi, hanno fatto emergere i presunti atteggiamenti contrari alle norme vigenti che vedevano i soggetti indagati assentarsi ingiustificatamente da lavoro per svolgere altre attività.
Complessivamente sarebbero ben mille le ore di lavoro non effettuate dai dipendenti nell’arco di 5 mesi durante il 2019. Per questo motivo agli indagati vengono contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni.
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha fatto scattare misure cautelari personali e reali nei confronti degli indagati. Ad otto dei 17 soggetti indagati è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Per tutti è scattato il provvedimento di sequestro preventivo con confisca delle somme di denaro indebitamente percepite, per un totale che ammonterebbe a 20mila euro.
Gli inquirenti, sulla base delle indagini svolte, hanno ricostruito i metodi utilizzati dai dipendenti per assentarsi da lavoro che consistevano nell’indicazione fittizia degli orari di lavoro in ingresso ed uscita sul registro giornaliero delle presenze così come delle timbrature del cartellino marcatempo. L’attenzione ai “furbetti del cartellino” ed al fenomeno dell’assenteismo è sempre più forte da parte delle Autorità, attenzione volta a prevenire e combattere questo fenomeno che danneggia l’intera collettività ed i contribuenti italiani.