Da oggi 22 Febbraio e fino al 3 Marzo, il Commissario straordinario Cantadori ha disposto la chiusura delle scuole

di ogni ordine e grado, pubbliche e private, sul territorio comunale aurunco. Fatta eccezione per gli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali, tutti gli altri studenti saranno da oggi nuovamente a casa in Dad. Didattica in presenza vietata, ancora una volta, per gli studenti sessani che da poche settimane finalmente erano rientrati a scuola in presenza, dopo una lunga chiusura iniziata lo scorso Ottobre.

Il Commissario straordinario Andrea Cantadori

Pare però che il numero crescente di contagi sia un dato preoccupante e la causa di tale rapida decisione. Infatti la chiusura è stata decisa dopo la riunione presso la casa comunale, tenutasi con il Centro Operativo Comunale, che ha analizzato la situazione epidemiologica territoriale ed ha riscontrato l’aumento dei casi tra personale scolastico e studenti.

E’ doveroso dire che nelle ultime settimane i contagi sono saliti drasticamente sul territorio, aumentando la preoccupazione, dovuta anche al fatto che alcuni concittadini sono, ad oggi, in gravi condizioni e ricoverati negli ospedali Covid.

Il numero dei contagi sul territorio di Sessa Aurunca è di 147 casi, attualmente positivi al Covid-19.

Anche la Regione Campania ha preferito disporre quasi sempre, in questi mesi, la chiusura delle scuole, con sospensione della didattica in presenza, per l’aumento dei contagi, nonostante la scuola nelle regioni limitrofi, continui a lavorare in presenza e senza sosta, anche nelle regioni in zona arancione.

Infatti non si spiega, nonostante le misure di sicurezza applicate ed utilizzate quotidianamente dagli istituti scolastici del territorio, la crescita improvvisa di contagi nell’ambiente scolastico aurunco. Al momento però è sembrato opportuno procedere ad una chiusura temporanea che, si auspica sia fino al 3 Marzo, e che possa essere fondamentale per il contenimento della pandemia. La vaccinazione del personale scolastico e dei docenti, che dovrebbe essere effettuata a breve, rappresenterà sicuramente uno strumento maggiormente efficace per ridurre il rischio di contagio e per poter garantire la continuità della didattica in presenza.