Ai microfoni di V-news, Sandra Pegoraro aveva raccontato la sua tragica storia e di come fosse sopravvissuta a un tentato omicidio
Padova. Si è spenta nel reparto di Terapia Intensiva dell’azienda ospedaliera dopo dieci giorni di agonia, Sandra Pegoraro, una 54enne che aveva già affrontato una drammatica esperienza di violenza. La sua vita è stata stroncata da un investimento avvenuto la sera del 22 dicembre, mentre stava attraversando la strada in via Pontevigodarzere, nei pressi del bar Brenta.
Noi di V-news avevamo conosciuto Sandra nel 2022, quando il suo ex compagno, Stefano Fattorelli, aveva tentato di ucciderla. Un percorso difficile e burrascoso, caratterizzato da sconti di pena per lui, nonostante i precedenti e la recidiva (leggi qui), e un lungo periodo di convalescenza in cui l’operatrice socio-assistenziale aveva deciso di aiutare le donne vittime di violenza con un progetto ben strutturato che, purtroppo, non potrà mai vedere la luce.
Sandra stava portando avanti le sue battaglie per chiedere giustizia e un risarcimento al suo aggressore. La donna non aveva figli e viveva da sola nella sua abitazione a Padova, ed era ben voluta e amata da amici e pazienti. Tra le sue passioni, c’era il canto, a cui dedicava spesso serate in compagnia.
I Fatti
Il 22 dicembre 2024, Sandra, operatrice sanitaria di professione, aveva appena completato il suo turno di lavoro all’ospedale cittadino quando è avvenuto l’incidente. Le sue condizioni sono apparse critiche sin dal primo momento e, nonostante gli sforzi dei medici e degli infermieri, non ha mai ripreso conoscenza. Sandra è deceduta il giorno di Capodanno mentre si trovava in Terapia Intensiva.
La donna alla guida del SUV che ha investito Sandra è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Questo tragico evento ha suscitato un’ondata di dolore e indignazione nella comunità, evidenziando ancora una volta le problematiche legate alla violenza di genere e alla sicurezza stradale.