Ecco la recensione di una delle serie più attese di tutti i tempi: Dopo Karate Kid è l’ora di Cobra Kai

Se Karate è usato per difendere l’Onore e difendere la Vita allora Karate significa qualcosa. Ma se Karate viene usato per difendere un trofeo di ferro e plastica allora Karate non significa niente

Maestro Miyagi
Daniel vs Johnny

Per la rubrica ‘Cose Serie’ oggi parleremo della serie Cobra Kai

1984. Torneo di karate All Valley, finale. Daniel LaRusso del Miyagi dojo deve combattere contro Johnny Lawrence,del Cobra Kai dojo.

Il giovane Johnny, vittima di un maestro assai crudele, attacca in modo scorretto il giovane Daniel, che seguendo gli insegnamenti del maestro Miyagi vincerà il torneo di karate.

Daniel e il maestro Miyagi

Il pubblico è in delirio!

Di cosa sto parlando? Di Karate Kid! I tre film cult che hanno fatto la storia degli anni Ottanta.

La trama

Cioè, io non dovrei nemmeno raccontarvi la trama perché si presuppone che l’abbiate visto, ma per i più giovani darò uno scorcio di notizia.

Siamo nel 1984 e Daniel LaRusso si trasferisce con la mamma dal New Jersey in California.

E’ un ragazzo buono che subirà violenza e atti di bullismo da un gruppetto di ragazzi che frequentavano il dojo Cobra Kai.

Ragazzi violenti, senza scrupoli. La fortuna di Daniel sarà quella di conoscere il signor Miyagi, un brav’uomo giapponese che gli insegnerà l’arte del vero Karate per difendersi dai bulli.

Le molestie continuano così i maestri, in accordo, decidono di far sfidare i giovani al torneo di karate all’All Valley in modo da chiudere per sempre questa situazione.

Un allenamento atipico, tanti buoni insegnamenti ed ecco che Daniel La Russo è pronto per sfidare il suo peggior nemico, Johnny Lawrence.

34 anni dopo

Daniel LaRusso è sposato con Amanda ed ha due figli. E’ diventato famoso nel ramo automobilistico e gli affari gli vanno bene.

Johnny Lawrence, invece, ha una vita misera. Per un incidente, rincontra il suo nemico Daniel.

Preso da un impeto di rivalsa, decide di riaprire il Cobra Kai seguendo gli insegnamenti del suo vecchio maestro, John Kreese, un uomo con una serie di problemi nella gestione della rabbia ed anche molto violento.

Daniel non accetta questa situazione, ha ancora brutti ricordi inerenti a quella scuola. Nel frattempo arrivano in città due nuovi ragazzi, uno sarà il vicino di casa di Johnny, Miguel e l’altro sarà il nuovo dipendente di Daniel, Robby che in realtà è…

Mi fermo qui.

Non aggiungo altro.

Perché vedere Cobra Kai?

Negli ultimi anni sono tante le campagne volte a sensibilizzare le persone,gli adulti ed adolescenti verso un tema fondamentale: Il bullismo. Per chi segue questa rubrica, sa che ne ho già parlato nel pezzo dedicato a 13 Reason why.

Karate Kid è stato il film della mia generazione. Io in primis quando ero bambina ero affascinata dal mondo del Karate e non vi nascondo che una volta, ciò che ho appreso dal maestro Miyagi, l’ho messo in pratica perché c’era una bulletta che mi rompeva. Bam! Stesa a terra ed ha piagnucolato come una scema.

Ecco. Karate Kid è il film che denuncia i quattro buffoncelli che maltrattano il più debole della scuola, quello che non si può difendere. Il seguito, Cobra Kai, mi è piaciuto molto.

Rivedere Daniel e Johnny che si rivedono, si scontrano per poi riavvicinarsi è come dire “Per tutti c’è una possibilità”.

Al momento ci sono tre stagioni disponibili, ma continuerà la storia. In queste tre stagioni alcune scene sono un po’ esagerate,a mio dire però pensandoci non è inusuale quello che vedrete nella serie.

Ci sono davvero ragazzi che reagiscono in quel modo. Per me è stato assurdo inizialmente, però poi mi sono ricreduta. La terza stagione in particolare, mi ha preso di più, è stato un ritorno al passato ed è stato emozionante.

Anche se il maestro Miyagi non è presente nella serie,(è deceduto nel 2005) il suo spirito è lì, si sente.

Consiglio di vederla, davvero, perché è un tuffo nel passato per noi nostalgici, ma è anche una rivalsa. Niente è perduto.