Stamane la cerimonia presso la Prefettura di Caserta

Il 23 settembre del 1943 i sei roccani furono deportati a Dachau

ROCCAMONFINA – Medaglie d’Onore ai deportati, oggi la cerimonia in Prefettura. Si è svolta stamane presso la Prefettura di Caserta la consegna delle Medaglie d’Onore a sei deportati del comune di Roccamonfina. Ugo Metitieri, Vincenzo Petteruti, Gennaro Polito, Michele Casale, Giovanni Iannalfo e Michele Coletta furono deportati insieme a tanti altri giovani uomini roccani il 23 settembre del 1943 furono rastrellati e condotti presso la stazione di Fondi (Latina) per essere ammassati come animali su un treno direzione campo di concentramento di Dachau.

Riuscirono a ritornare dall’orrore dei campi di sterminio nazisti e sono stati testimoni del dramma della follia nazifascista e della Seconda Guerra Mondiale. Oggi dei sei deportati è rimasto in vita il solo Michele Coletta. Stamane in Prefettura alla presenza tra gli altri del Prefetto Dott. Raffaele Ruberto e del sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco, nel rispetto delle norme anti-contagio covid-19, i familiari dei deportati hanno ritirato l’onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I sei deportati roccani insigniti della Medaglia d’Onore

Ad agevolare la concessione delle Medagli d’Onore è stato indubbiamente anche l’operato dell’associazione culturale “Una storia da raccontare” che negli ultimi anni ha raccolto testimonianze, materiale, ricostruito vicende che hanno contribuito a riscoprire la tragica storia dei deportati di Roccamonfina e delle sofferenze patite dalla popolazione roccana durate il secondo conflitto mondale e l’occupazione nazifascista.

Tra le storie riportate all’attenzione dell’opinione pubblica locale e nazionale anche la vicenda del gesto di solidarietà compiuto dagli abitanti del comune bolognese di San Giovanni in Persiceto, luogo dove il treno che conduceva i deportati roccani a Dachau fece tappa e dove la popolazione locale si prodigò per portare acqua e viveri a quei poveri uomini stipati come bestie nei vagoni.

Targa in ricordo del gesto di solidarietà degli abitanti di San Giovanni in Persiceto (BO)

Una storia di solidarietà che è stata poi suggellata con un gemellaggio ufficiale tra i due comuni. “Oggi 27 Gennaio 2021, giorno della Memoria, sei dei nostri roccani sono stati insigniti della Medaglia d’onore per aver patito la deportazione e l’internamento nei lager nazisti 1943-1945 – scrivono i volontari dell’associazione “Una storia da raccontare” sui social –.

Questa medaglia vuole ricordare a tutti noi la loro sofferenza fisica e morale vissuta in quei lager: turni e condizioni di lavoro disumani, la nostalgia di casa, la fame, la disperazione, le umiliazioni subite… Tutto questo non può e non deve essere dimenticato!”. Presente alla cerimonia in prefettura anche Luca Gianfrancesco, il regista del docufilm di successo “Terra Bruciata!” che narra le vicende delle stragi nazifasciste nell’Alto casertano e anche dei deportati di Roccamonfina, in particolare quella di Ugo Metitieri e del compianto medico roccano Andrea Maccarone. In basso le altre foto della consegna delle medaglie.