
La 16enne morta nel 1995
CAGLIARI. E’ stato riaperto il caso di Manuela Murgia, la 16enne trovata morta il 5 febbraio 1995 nel canyon di Tuvixeddu a Cagliari. Il decesso è ancora avvolto nel mistero. La famiglia da anni tenta di far riaprire le indagini. Allora la morte era stata archiviata come suicidio ma i familiari non hanno mai creduto a quella tesi e si sono sempre battuti per nuove investigazioni. Nel 2024 la famiglia aveva presentato un’istanza per la riapertura del caso ma la Procura di Cagliari aveva respinto la richiesta. Ma adesso c’è un colpo di scena nella vicenda Murgia. Non si tratterebbe di suicidio o di una caduta “ma le lesioni sarebbero compatibili con un incidente stradale e, probabilmente, prima dell’incidente ci sarebbe stata una violenza sessuale e poi un occultamento di cadavere”. Lo si legge nella consulenza del medico legale Roberto Demontis allegata alla nuova istanza presentata dagli avvocati Giulia Lai e Bachisio Mele.
