
La posizione di Fratelli d’Italia Caserta sul referendum del 12 giugno
Chiara e lineare la posizione di Fratelli d’Italia in vista del referendum abrogativo del 12 giugno 2022. La riassume in poche battute la senatrice Giovanna Petrenga segretaria cittadina del Partito. Alla vigilia del voto referendario del 12 giugno Fratelli di Italia ribadisce la propria coerenza tesa alla piena tutela dello Stato e delle Istituzioni, rafforzati nel loro legittimo esercizio. Ci si duole dell’assenza di corretta ed equa campagna referendaria: la conoscenza dei quesiti e l’effettiva incidenza dell’abrogazione sulla norma si è rimessa all’iniziativa dei singoli e di certo Fratelli d’Italia non si è sottratta a spiegare alla gente e tra la gente come e cosa si andrà a votare. Ribadiamo compatti la scelta di esprimere un consenso nelle urne quale capacità di libera espressione di diritto civile. Circa i quesiti: a) chiaro il no per l’abolizione del decreto Severino che ad oggi sbarra accesso alle liste elettorali ed implica decadenza dalla carica di soggetti condannati in via definitiva per gravi reati. La politica è credibilità ed esempio; b) chiaro il no alla limitazione delle misure cautelari oggi in facoltà del magistrato in presenza di possibile reiterazione del reato. Un tipico caso di abrogazione che incide, svuotandola, sulla completezza della norma; c) discorso a se i tre quesiti a tutela del baluardo del sistema giustizia. La categoria deve reimpossessarsi della fiducia dell’uomo comune che a sua volta deve poter credere nel sistema. Si, pertanto, unitario ai tre quesiti: sulla separazione iniziale delle carriere, che tutela il ruolo ed impedisce sfiducia ed allarme nel cittadino; sulla equa valutazione di magistrati: la gente è rimasta interdetta alle ultime vicende sull’autogoverno della categoria; sulla riforma del CSM: chiunque può candidarsi ed il papabile non deve essere più soltanto espressione designata di un gruppo.


