
Presentazione del quinto turno di ritorno del campionato di Serie A
(Di Genesio Tortolano). Chiusa la pausa, dedicata allo stage della nazionale azzurra del CT Roberto Mancini, ritorna prepotente il tipico sapore e le calde atmosfere del massimo campionato di Serie A, con in programma gli incontri del quinto turno del girone di ritorno. Il big match, è senza ombra di dubbio il derby della Madunnina e cioè, quello di Milano, numero 175 tra, Milan e Inter. Per quanto concerne le statistiche di questa accesissima stracittadina, 67 sono le vittorie di marca neroazzurra, con 246 goal realizzati ai cugini rossoneri. L’Inter, vanta il miglior attacco del campionato con 53 reti, il Milan è secondo con 47. Le vittorie rossonere, complessivamente sono 52, per quanto concerne i pareggi, sono 55. Parlando, ancora dei numeri e delle particolarità, troviamo che negli ultimi dieci confronti diretti, l’Inter è stata sconfitta una sola volta e precisamente nella passata stagione con il risultato di 2 – 1. Nelle altre nove gare, i neroazzurri hanno ottenuto 5 vittorie e 4 pareggi. Nei derby in trasferta, l’Inter vanta 34 successi, contro 28 del Milan e 25 pareggi, per un totale di 87 sfide complessive. Per quanto riguarda la striscia interista, è di tre vittorie di fila in trasferta, solo tra il 1929 e il 1934, aveva fatto meglio con 5 successi. Dall’esito di questa partita, tra le formazioni di Stefano Pioli, seconda e quella di Simone Inzaghi, prima, vi è in palio una fetta consistente di Scudetto, soprattutto in caso di vittoria neroazzurra. In caso contrario, quindi di successo dei rossoneri, si riaprirebbero completamente i giochi. A precedere la partitissima, delle ore 18, che vede i riflettori planetari accendersi sullo stadio Giuseppe Meazza, sarà il confronto delle 15, quello dello stadio Olimpico, tra la compagine giallorossa della Roma, allenata dal portoghese Josè Mourinho e quella rossoblù del Genova, guidata dal tecnico tedesco Alexander Blessin. Gli obiettivi, alla luce della differente posizione di classifica delle due squadre, sono opposti e cioè, parliamo di una piazza con vista sull’Europa, per quanto concerne i capitolini ed una salvezza, che attualmente avrebbe del miracoloso per i liguri. Alle 20,45, va in scena l’interessantissimo confronto dello stadio Artemio Franch, tra la compagine viola gigliata della Fiorentina e quella biancoceleste della Lazio. Una sfida, quella tra i team di Vincenzo Italiano e di Maurizio Sarri, definito il Comandante, che promette scintille e spettacolo, vista la loro vocazione prettamente offensiva. Il match di apertura domenicale, è quello delle 12,30 al Gewiss Stadium di Bergamo, tra la Dea neroazzurra di Giampiero Gasperini e la formazione rossoblù del Cagliari, di Walter Mazzarri, impantanata nelle sabbie mobili della bassa classifica, essendo al terzultimo posto, mentre i padroni di casa, veleggiano in piena zona Champions League. L’altra gara, dall’esito apparentemente scontato, è quella in programma in laguna, che avrà quale teatro lo stadio Penzo, dove si affrontano gli arancioneroverdi veneti e gli azzurri partenopei del Napoli. Per i locali, guidati da Paolo Zanetti, servirà un’autentica impresa per avere la meglio contro la truppa allenata da Luciano Spalletti. Nello stesso orario, delle 15, si gioca il match del Luigi Ferraris, tra Sampdoria e Sassuolo, gara dall’interesse vivo, poichè coinvolge formazioni in lotta per la salvezza, come la squadra blucerchiata, allenata da Marco Giampaolo, che avrà quale ostica rivale, il team neroverde emiliano del trainer Alessio Dionisi, che invece punta ad ottenere uno dei gradini europei. Per quanto riguarda il match del Castellani, che vede affrontarsi gli azzurri toscani, allenati da Aurelio Andreazzoli e i rossoblù felsinei del Bologna di mister Sinisa Mihajlovic, vista la buona posizione di classifica di entrambe le squadre, la partita si annuncia godibile e combattuta, con il pronostico apertissimo ad ogni soluzione possibile. Udinese – Torino, è il confronto delle 18, alla Dacia Arena, con i bianconeri friulani, guidati da mister Gabriele Cioffi, che sfidano una delle squadre più in forma del momento, il club granata, allenato da Ivan Juric. Il posticipo serale, è quello dell’Allianz Stadium, tra la Vecchia Signora in bianconero, la Juventus di Massimiliano Allegri ,opposta alla grande rivelazione del campionato, la squadra gialloblù dell’Hellas Verona, dell’ex Igor Tudor, che nella gara di andata con i suoi ragazzi, mise alle corde gli avversari, dando un dispiacere al suo recente passato, imponendosi meritatamente con il punteggio di 2-1, nel catino amico del Marcantonio Bentegodi. Pertanto, la parola d’ordine in casa Juventus, è occhi bene aperti, testa fredda e cuore caldo, per evitare altre spiacevoli sorprese. I tifosi juventini, stanno ritrovando l’antico entusiasmo che appariva sopito, grazie all’ottimo mercato operato dalla società di via Druento, che ha portato in dote due elementi di notevole spessore, come l’attaccante e nazionale serbo Dusan Vlahovic, classe 2000, cresciuto nel vivaio del Partizan Belgrado, club accomunato alla squadra piemontese dai medesimi colori sociali bianconeri ed inoltre è approdato alla corte del presidente Andrea Agnelli, il metronomo di centrocampo tutto fosforo e polmoni, parliamo del nazionale svizzero classe 1996, Denis Zakaria, quest’ultimo si è formato come calciatore prima nelle giovanili per poi passare in prima squadra della formazione giallonera rossocrociata della città di Berna, lo Young Boys. Con il contributo anche di questi nuovi acquisti, la Juventus, cercherà di conquistare l’obiettivo minimo stagionale, ossia un posto in Champions League. Il capitolo finale di questa giornata di campionato, è rappresentato dal match di lunedì alle 20,45, quello che avrà quale cornice lo stadio Arechi, tra il team granata della Salernitana, presieduto dal dinamico e munifico Danilo Iervolino e il club bianconero dello Spezia, guidato dal tecnico di sangue verdeoro, Thiago Motta. Per i campani, che si trovano desolatamente sul fondo della classifica, è probabilmente l’ultimo treno sul quale salire per tentare una salvezza ai confini della realtà. Lo Spezia, invece giocherà certamente con l’animo più sereno potendo veleggiare in una posizione abbastanza tranquilla.

