
Il Times of Israel fa sapere che Hamas ha annunciato attraverso una nota di voler estendere la tregua oltre i quattro giorni inizialmente previsti.

In un quadro di intese tra Qatar, USA ed Egitto, si procede alla liberazione di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi. La tregua tra Israele e Hamas dopo sette settimane dall’inizio di quest’ultimo conflitto, ha visto infatti a partire da venerdì scorso il rilascio di 39 palestinesi di cui 24 donne e 15 bambini che erano detenuti nelle carceri israeliane e che sono stati trasferiti nel carcere di Ofer in Cisgiordania. Sono stati poco dopo presi in carico dai pullman della Croce Rossa.
È stato previsto il rilascio di 13 ostaggi nelle mani di Hamas. L’IDF comunica che farà tutto il possibile per la restituzione di tutti gli israeliani presi in ostaggio da Hamas.
È di poche ore fa la notizia del rilascio di altri 17 ostaggi israeliani, di cui 9 bambini e tra questi vi è il rilascio della bimba israelo-americana Abigail Mor Edan, rimasta orfana dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Oggi dovrebbero essere rilasciati altri 40 palestinesi.
Israele ha acconsentito all’ingresso nella Striscia di Gaza di camion carichi di aiuti umanitari e carburante.
Il governo israeliano lo scorso mercoledì ha pubblicato una lista di 300 palestinesi attualmente detenuti nelle carceri israeliane con l’accusa di lancio di pietre e di aver minato la sicurezza nazionale o di aver appoggiato organizzazioni terroristiche. Altri palestinesi sono stati accusati di far parte del partito di Hamas e altri gruppi militanti islamici. La lista dei detenuti comprende 33 donne. La gran parte dei prigionieri in questione è stata arrestata tra il 2021 e il 2023 e gli arresti eseguiti nel 2023 sono avvenuti prima del feroce attacco da parte di Hamas del 7 ottobre.
Secondo le Nazioni Unite la maggior parte dei prigionieri palestinesi sarebbe in età adolescente, di sesso maschile e di un’età compresa tra i 16 e i 18 anni anche se alcuni avrebbero solo 14 anni.
Israele ha acconsentito al rilascio di 150 donne e bambini palestinesi a condizione che Hamas rilasci 50 donne e bambini presi in ostaggio nel corso dell’attacco di Hamas del 7 ottobre.
È eclatante il caso di Shorouq Dwayyat, una prigioniera palestinese, in stato di detenzione dal 2015, che sta scontando il nono anno di detenzione e di cui se ne attenderebbe il rilascio nei prossimi giorni, in cambio di 50 prigionieri israeliani presi da Hamas che si trovano nella Striscia di Gaza. Shorouq Dwayyat sta scontando una pena di 16 anni, la sentenza più lunga rispetto a tutte quelle applicate finora ad altre giovani palestinesi. Tratta in arresto all’età di 18 anni con l’accusa di aver pugnalato un colono israeliano, la famiglia nega ogni accusa.
Prima degli attacchi del 7 ottobre c’erano circa 5.200 palestinesi sotto custodia israeliana. Tuttavia, in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre, il numero dei palestinesi arrestati è notevolmente aumentato con l’arresto di altri 3.000. Sono 37 i giornalisti arrestati in queste ultime settimane. L’associazione Addameer per il sostegno ai prigionieri palestinesi e per i diritti umani, ha affermato che molti di questi giornalisti sono stati sottoposti a detenzione amministrativa, il che significa che sono tenuti dietro le sbarre a tempo indeterminato senza affrontare processo. E sempre secondo quanto riferisce Addameer alcuni detenuti sono costretti a subire violenza fisica e negligenza medica nelle carceri. Secondo Save the Children anche i bambini detenuti in Israele subiscono abusi fisici, psicologici e sessuali e vengono spesso lasciati senza né acqua né cibo.
