Parla Pasquale Di Fruscio, sindaco di Pietramelara
PIETRAMELARA. Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale ha ottenuto l’approvazione della Corte dei Conti nella seduta dello scorso 18 dicembre dopo il vaglio della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali.
Ecco la nota a cura del sindaco avv. Pasquale Di Fruscio: “All’esito di una serrata discussione che ho tenuto davanti al collegio dei giudici contabili in pubblica udienza si conclude con un giudizio positivo una fase fondamentale che ha riconosciuto l’operato dell’amministrazione comunale per traghettare il Comune alla “gestione ordinaria”.
Senza dubbio si tratta di un traguardo importantissimo che é giusto condividere con i concittadini in un rapporto di piena trasparenza e di fiducia. Lo sapete che all’atto del nostro insediamento abbiamo trovato una situazione finanziaria disastrosa, i revisori dei conti volevano dichiarare il dissesto. Ci siamo opposti perché sarebbe stato un pregiudizio troppo pesante per i cittadini. Da ultimo abbiamo dovuto rimodulare il piano dopo la sentenza della corte costituzionale n. 224 del 2023 e ciò ha aperto una nuova sfida, molto complessa sul piano tecnico e giuridico, per riuscire a dare ulteriore sostenibilità al risanamento. Con prudenza l’assessore alle finanze dott.ssa Maria Teresa Senese, ed io stesso, abbiamo espresso nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, video registrato, una grande cautela, ben conoscendo l’orientamento molto restrittivo delle Corti dei Conti italiane sugli aspetti in esame. Ma eravamo convinti di alcune nostre soluzioni innovative nel merito che abbiamo prospettato con cognizione di causa all’udienza scorsa ragguagliando i giudici su ogni aspetto. E poi, abbiamo atteso la fine della camera di consiglio nella certezza che le soluzioni erano giuste e di avere fatto il massimo per evitare il dissesto. A tarda serata e’ arrivata la notizia che il piano di risanamento che abbiamo costruito era stato validato e condiviso dai giudici. Una soddisfazione enorme che premia un lavoro di squadra. Per me e per noi tutti amministratori questo traguardo ci impegna ancora di più; la parola d’ordine resta sempre la stessa: lavorare con scrupolo, attenzione, approfondendo sempre le complesse questioni che una situazione di disavanzo, specie così rilevante, presenta. Tanto abbiamo fatto per garantire tutti i servizi e realizzare opere pubbliche con fondi esclusivamente esterni all’ente (citiamo solo per sintesi, il rifacimento di tutte le strade del paese, le due nuove caserme di via Angelone e Via Nassiriya, la nuova piazza Mitrano, il recupero del palazzo ducale, il nuovo parcheggio alle spalle della casa Comunale, il recupero della zona est del monte maggiore per la prevenzione del dissesto idrogeologico, il nuovo depuratore, la ristrutturazione del poliambulatorio, il recupero della villa Giovanni Sorbo, il nuovo asilo, l’ampliamento del cimitero, la realizzazione di una nuova struttura multifunzionale per le scuole, ecc).
Lo sappiamo bene, tuttavia, e non lo possiamo dimenticare, che siamo un ente deficitario e dobbiamo sacrificare tante altre idee, i programmi più onerosi, ed essere un milione di volte più attenti rispetto a tutti gli altri enti che vivono una situazione finanziaria normale. Siamo stati eletti per governare questa fase difficilissima per la nostra Comunità, ne eravamo consapevoli e, con consapevolezza ce ne siamo fatti carico. Diamo atto che nell’ultimo consiglio comunale anche il gruppo di opposizione ha riconosciuto la nostra professionalità e la capacità di guidare un processo molto complesso.
Su certi atti, così impegnativi, riteniamo tuttavia che non bastino solo gli apprezzamenti dei consiglieri di minoranza e la loro presa di distanza dalle pregresse gestioni: bisognerebbe avere una maggiore maturità politica per giungere alla condivisione ampia delle delibere che si indirizzano al bene delle future generazioni, senza pensare ai colori di bandiera. Se ci salviamo ci salviamo tutti !
Sento di dover ringraziare la responsabile del settore, dott.ssa Annunziata Liquori e tutti i funzionari, spesso sottoposti a pressioni e incomprensioni di chi davvero fa fatica a capire i meccanismi di un ente in pre-dissesto.
Ringrazio l’ assessore dott. Ssa Senese, che con spirito di esclusivo servizio ha accettato un incarico quando nessuno avrebbe voluto farlo, con il desiderio di dare un contributo qualificato alla comunità.
Bisogna ricordare che il piano di riequilibrio, dell’amministrazione, per la mole di debiti ereditati e per le valutazioni negative sugli effetti della citata sentenza, poteva essere ragionevolmente dirottato in un dissesto “guidato” così come lo stesso collegio dei giudici ha fatto per tutti i comuni chiamati a discuterne alla seduta di dicembre, fatta una sola eccezione: il Comune di PIETRAMELARA.
L’attuale amministrazione, posso dirlo con assoluta certezza, ha fatto più di quanto aveva programmato, ha ridotto alla metà la spesa del personale, ha azzerato l’anticipazione di tesoreria, ha rimodulato il piano, dovendo dare atto delle pochissime risorse a disposizione, destinate esclusivamente a ripianare il debito.
Devo inoltre ringraziare tutti i componenti della maggioranza: è stato fatto un lavoro non facile viste le scarse risorse e soprattutto devo ringraziare i nostri concittadini che ci hanno compresi, ci hanno aiutati, consigliati, ci hanno dato fiducia.
Voglio ricordarlo: quando ci siamo insediati non avevamo nemmeno i responsabili delle aree, hanno dovuto fare tutto da soli gli assessori e i consiglieri, anche per capire e fare discernimento. E mi piace soprattutto ricordare che non era neppure scontato scegliere di adottare un piano di riequilibrio quando tutti dicevano che bisognava andare in dissesto:
ma abbiamo fatto una scelta, impegnativa e rischiosa e lo abbiamo fatto solo per i nostri concittadini e per i nostri figli.
Ci è voluto non poco coraggio ma, oggi è tangibile, ci siamo rimessi in gioco.
Della bella notizia che vi comunichiamo ne facciamo un nostro punto di orgoglio perché viene premiato un lavoro fatto con serietà ed impegno, e questo ci riempie di una nuova carica emotiva.
Ma, immediatamente dopo, siamo nuovamente a lavoro.
Abbiamo la coscienza di avere fatto il massimo, lavorando quotidianamente per compiere un passettino al giorno, tutti insieme, per risollevare la comunità dalle tantissime criticità ereditate.
Aspettare la pronuncia della Corte dei conti e poi ricevere – noi soli – l’approvazione da parte di un collegio giudicante altamente qualificato, che ci dice “andate avanti” è una soddisfazione incredibile. Grazie a tutti e speriamo sempre nel meglio”.