“Altamente probabile che sia Saman”
Novellara. (Reggio Emilia): La Corte di Assise ha deliberato per oggi una perizia tecnica sull’identità del cadavere trovato il 18 Novembre a Novellara.
L’operazione, come ha comunicata l’Ansa, sarà prevista per le ore 12 e si pensa che, il cadavere trovato, possa essere della giovane Saman Abbas, uccisa dalla propria famiglia in seguito al suo rifiuto ad un matrimonio combinato.
La Storia
Saman Abbas, giovane 18 enne, sparisce nella notte tra il 30 Aprile ed il 1 Maggio 2021. A dare l’allarme è stato il suo fidanzato, Sagib Avud, 21 enne che vive anche lui in Italia. Dalle prime indagini da parte del nucleo investigativo di Reggio Emilia si scopre che la ragazza aveva rifiutato un matrimonio combinato con un cugino molto più vecchio di lei previsto per il 22 Dicembre 2021. Ad Aprile la ragazza era in un centro protetto nel bolognese ma aveva bisogno dei documenti e, fidandosi delle lusinghe della madre torna a casa.
Saman ascolta una conversazione di famiglia in cui si parla di come ‘risolvere’ questo disonore con gli uomini della famiglia.
Grazie a dei video del 29 e 30 aprile è stato possibile vedere come gli uomini lasciano la cascina di famiglia per ritornare con pale. Scompaiono e si rivedono dopo tre ore. Nella notte tra il 30 Aprile ed il 1° Maggio c’è un video in cui si vede come Saman esce di casa con i genitori e non ne farà più ritorno. Ad aiutare gli inquirenti sarà la confessione del fratello sedicenne di Saman.
Perizia
Il corpo sarà rimosso dal luogo del ritrovamento, dopo la confessione dello zio della ragazza, Danish Hasnain, per poi procedere alla determinazione dell’identità ed all’accertamento delle cause della morte.
La Corte ha nominato come periti per l’analisi medico legale la specialista anatomopatologa Cristina Cattaneo e l’archeologo forense Dominic Salsarola.
La prima udienza che vedrà a processo la famiglia di Saman Abbas, è prevista per il 10 Febbraio 2023. Il padre con lo zio ed i cugini sono detenuti in Italia,
la madre risulta ancora latitante.
Numeri
Ad oggi, risultano circa 82 Femminicidi in Italia dall’inizio dell’anno, donne morte per mano di compagni o ex.
La prevenzione continua a crescere ma i numeri dimostrano che la strada è ancora lontana.