OLBIA . Un vasto incendio ha distrutto un intero capannone facente parte di un cantiere nautico situato a Rudalza, frazione del comune di Olbia. Il capannone è di proprietà di un noto costruttore di imbarcazioni di piccole e grandi dimensioni della zona, Tonino Fundoni. Il fatto è avvenuto nel cuore della notte notte, verso le 02.15 circa. Sul luogo sono intervenute tempestivamente due squadre dei Vigili del Fuoco di Sassari, coordinate dal comandante provinciale Antonio Giordano.

Incendio Olbia, cosa è successo: non si esclude matrice dolosa

Da quanto si apprende, a scatenare l’incendio potrebbe essere stato un cortocircuito o il malfunzionamento dell’impianto elettrico del cantiere, ma non si esclude la matrice dolosa. Questo è quanto riferiscono le forze dell’ordine. Per via del vasto incendio, che ha reso inutilizzabile la struttura, sono andati inoltre distrutti uno yacht di venti metri in fase di riparazione, diversi gommoni e decine di imbarcazioni, oltre a un camion gru e un furgone. I danni sono quantificabili in diversi milioni di euro visto che le fiamme hanno colpito qualsiasi ambiente del capannone, non risparmiando praticamente nulla.

Nel 2014, sempre nel medesimo cantiere, avvenne un incendio molto simile per dinamiche e danni: all’epoca ad andare a fuoco fu un intero deposito.