Rossoneri e bergamaschi eliminati (e male) dalla Champions League

Dovevano entrambe ribaltare le sconfitte dell’andata, il Milan contro il Feyenoord (1-0) e l’Atalanta contro il Bruges (2-1). Nessuna è riuscita a farlo. E, anzi, sono state eliminate dai playoff di Champions League in malo modo. I rossoneri non vanno oltre l’1-1 a San Siro anche a causa dell’espulsione di Theo Hernandez per simulazione – doppio giallo – che ha lasciato la squadra in 10 in una partita fino a quel momento ben giocata, i bergamaschi crollano 1-3 al Gewiss maturato dopo aver giocato un primo tempo da film horror senza dimenticare il rigore inesistente nella prima gara che ha permesso ai belgi di vincere al 90′ tra mille polemiche.

Le serate da incubo di Milan e Atalanta rischiano di compromettere il 5° posto in Champions. Sarebbe servito l’en plein per provare a sorpassare la Spagna nel ranking Uefa e sperare nella quinta squadra nella massima competizione europea nel 2025/2026. Ma le eliminazioni di ieri dai playoff complicano, forse compromettono, le speranze dell’Italia.