Imputazione coatta

FIRENZE. Marco Cappato e altri due esponenti dell’Associazione Luca CoscioniChiara Lalli e Felicetta Malteseandranno a processo con l’accusa di aiuto al suicidio in riferimento alla vicenda di Massimiliano Scalas. Il 44enne toscano, malato di sclerosi multipla da sei anni, fu accompagnato alla morte in Svizzera. La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, Agnese Di Girolamo, ha infatti rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, disponendo l’imputazione coatta. Il reato prevede una pena da 5 a 12 anni di carcere.