
Chirurgo bariatrico sospeso per 12 mesi, la disposizione del GIP di Santa Maria Capua Vetere
MARCIANISE. Il Commissariato di P.S. di Marcianise ha eseguito la misura cautelare del divieto di esercitare la professione sanitaria per la durata di 12 mesi disposta dal GIP di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un chirurgo bariatrico operante in diverse strutture sanitarie convenzionate col SSN.

Il provvedimento cautelare era stato richiesto dalla Procura all’esito di una indagine avviata a seguito della denuncia di A.I., paziente che era stata operata più volte dall’indagato, e che aveva subìto in conseguenza dell’intervento lesioni gravissime che ne avevano messo in pericolo la vita, a questa seguiva la denuncia dei familiari di F.D.V., deceduto a seguito di un intervento effettuato dal chirurgo indagato.
Ad esito degli accertamenti si è acclarato che la condotta negligente e imperita del chirurgo, posta in essere anche nelle fasi successive degli interventi effettuati sui pazienti, è stata la causa delle lesioni occorse ad A.I e del decesso di F.D.V.
Il chirurgo ha altresì alterato la cartella clinica della paziente A.I., falsificando la firma della stessa in calce al consenso formato precedente l’operazione.
La misura cautelare è infatti è stata disposta dal GIP di Santa Maria Capua Vetere per i reati di omicidio colposo e di falso in atto pubblico ed è stata notificata anche agli organi competenti per la sospensione dell’esercizio della professione in via ordinaria.
