L’intervista all’autrice Veronica Squeglia

Il romanzo incanta Marcianise, gremito Palazzo della Cultura

È stato presentato lo scorso 7 maggio 2022, alle ore 18.00, presso il Palazzo della Cultura “Ex Monte dei Pegni” di Marcianise, il romanzo di  Veronica Squeglia dal titolo “Il mio noi”.
Un romanzo uscito lo scorso 5 aprile ma già scelto da numerosi lettori che ne hanno goduto il senso etico ed emotivo.


Insieme all’autrice erano presenti Claudio Belardo (dottore in psicologia), Rosaria Ponticiello (psicologa, psicoterapeuta, dirigente presso l’Asl di Caserta), la consigliera regionale Maria Luigia Iodice mentre a moderare i lavori il giornalista Alessandro Tartaglione.
Il romanzo è incentrato su ciò che la vita riserva ad una giovanissima Celeste, laureanda in medicina, presa dalla sua routine dapprima regolare, poi stravolta dall’incontro con Claudio, un giovane avvocato di successo ma con il cuore decisamente acerbo e indeciso.
Essenzialmente Celeste e Claudio rappresentano due mondi pur se diversi, apparentemente complementari che si uniscono, scegliendo di costruire un progetto di vita insieme.
La loro sembra infatti una storia d’amore perfetta ma la ricerca di un figlio li metterà a dura prova e questo determinerà una serie di vicissitudini che daranno vita ad un susseguirsi di colpi di scena che lasceranno chi legge ipnotizzato, incredulo e incuriosito sino all’ultima pagina.
Un romanzo, quello di Veronica Squeglia, testimonianza attiva di una radicale trasformazione culturale del senso del legame.
Percepito e masticato come un viaggio introspettivo, come una sorta di taccuino, un libro di risposte da dare alle emozioni quando la vita si stravolge d’improvviso, cementando un presente che non si riconosce più.
Un prezioso manuale emotivo nel quale trovare rifugio, un vero e proprio giardino di ricordi e precetti in cui ciascun lettore troverà risposte e inviti a riconciliarsi con le proprie radici.
Tra gli insegnamenti da cogliere attraverso il testo vi è l’importanza di smettere di percepirsi e viversi come una entità completa solo se accompagnati perché, come dichiarato dalla stessa Squeglia,
“Il ‘tutto’ dobbiamo essere noi non l’altro”.

Il lungo firmacopie a fine serata.

Anche la dedica del libro ha un suo perché e l’autrice scrivendola ricorda implicitamente a tutte le donne che sono motore e ingegno dei loro stessi sogni, delle loro aspettative, delle loro ambizioni. È dentro se stesse la risposta, anche quando risposte pare non v’è ne siano. È dentro se stesse la forza per ricominciare e credere, una volta e un’altra ancora.


Il romanzo di Veronica Squeglia è sicuramente una meravigliosa ricerca di se stessi in cui si percepisce che Il dolore insegna le ‘famose’ seconde possibilità e Veronica ha tutte le possibilità del mondo.

La torta

Veronica Squeglia, è una scrittrice, è un medico specializzata in allergologia e immunologia clinica, una professionista che riesce a conciliare la passione per il suo lavoro con quella per la scrittura e questo difende un ulteriore monito: si può e si deve essere tutto ciò che si desidera diventare e fare.
Ricordiamo che è possibile acquistare il libro a € 16,90 sia su Amazon che in tutte le librerie.

Claudio Belardo in compagnia dell’autrice