
Interrogatorio di 5 ore
ROMA. Dopo aver ucciso Ilaria Sula, il 23enne Mark Antony Samson ha depistato tutti facendo credere che la sua ex era fuggita con un altro. E’ quanto emerge dalle copie forensi effettuate dagli investigatori della sezione omicidi della questura di Roma, della scientifica e del commissariato di San Lorenzo, che stanno indagando sulla 22enne ammazzata nell’abitazione dell’ex fidanzato mentre i genitori di lui erano in casa. In una confessione shock, resa al pubblico ministero e alla Gip Antonella Minnuni in un interrogatorio durato 5 ore, Samson dice: “Le ho dato due coltellate da dietro, con il coltello che avevamo utilizzato per tagliare la mortadella. Ilaria non si è accorta di nulla, ha gridato poco”. E ancora: “E’ morta subito. Poi l’ho messa nei sacchi e l’ho nascosta dentro una valigia”. Inoltre, nelle chat in cui il 23enne si fingeva lei (quando era già morta) scriveva alle amiche della vittima: “Ho conosciuto un ragazzo per strada e ho fatto la birichina”. Probabilmente voleva sviare i sospetti su di lui.

