
IL GELO
da Eduardo De Filippo
con Mimmo Borrelli
musiche a cura di Antonio Della Ragione
foto di scena Flavia Tartaglia
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Il Gelo: Un viaggio nell’anima di Eduardo De Filippo

Sabato 29 e domenica 30 marzo, il Teatro Civico 14 di Caserta ospiterà Il gelo, un reading teatrale ispirato a Eduardo De Filippo e interpretato da Mimmo Borrelli. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, si concentra sull’intensa riflessione sulla solitudine dell’artista e sul tormento della creazione, temi che da sempre caratterizzano l’universo poetico di De Filippo.

Un’opera che esplora la solitudine creativa
Il gelo non è solo un tributo al grande drammaturgo napoletano, ma una vera e propria meditazione sulla condizione dell’autore di fronte alla sua opera. La pièce si snoda attraverso frammenti drammaturgici che esplorano il tormento dell’ispirazione che si fa desiderio irraggiungibile. La solitudine del creatore e l’angoscia di fronte alla “pagina bianca” sono al centro dello spettacolo, con tre figure emblematiche a dar voce al dramma: Padre Cicogna, De Pretore Vincenzo e Baccalà.
Attraverso questi personaggi, Borrelli ricrea un mondo in cui le parole sono come piccole candele nella notte, che illuminano il buio dell’esistenza. Il tutto, in un’atmosfera sospesa tra il reale e il surreale, dove la miseria dell’uomo si intreccia con la speranza di una possibile redenzione. La performance si svolge come una riflessione profonda sulla creazione artistica, sulla fragilità del processo creativo e sulla lotta interiore che ogni artista affronta nel dare vita alla propria arte.
Il Gelo: Un percorso artistico che affonda le radici nel passato
La scelta di Il gelo è anche un ritorno alle radici artistiche di Mimmo Borrelli. Nel 2013, infatti, l’attore e drammaturgo aveva intrapreso un percorso con il progetto Opera Pezzentella, che aveva riportato alla luce la memoria popolare della Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Quella ricerca antropologica aveva segnato un punto di svolta nella sua carriera, consolidando il suo impegno a restituire voce alla cultura e alla tradizione partenopea. Con Il gelo, Borrelli torna a immergersi in un teatro che si fa rito e memoria, affrontando ancora una volta le inquietudini legate alla solitudine dell’artista.
Le parole di Borrelli: l’arte della creazione
Nel descrivere il suo approccio al testo, Borrelli sottolinea l’isolamento che ogni creatore vive quando si confronta con l’atto di scrivere. Le note di regia parlano di un Eduardo De Filippo che, anche nei momenti di difficoltà fisica e mentale, non smette mai di scrivere. “L’autore è sempre solo di fronte al lenzuolo bianco della morte in pagina”, scrive Borrelli, evocando la solitudine che accompagna ogni atto creativo. La ricerca della bellezza, del nuovo, è soggetta alla fragilità della parola, che deve essere nutrita dalla sofferenza, dalle difficoltà e dalle mancanze, ma anche dalla responsabilità di creare qualcosa che duri nel tempo.
Il Gelo: Dettagli dello spettacolo e informazioni sui biglietti
Il gelo andrà in scena sabato 29 marzo alle 20.00 e domenica 30 marzo alle 18.00 e alle 20.00 al Teatro Civico 14 di Caserta. I biglietti sono disponibili al prezzo di €12 per l’ingresso intero e €10 per riduzioni (under 30, over 65 e convenzionati). È possibile acquistare i biglietti online su www.teatrocivico14.it.
Con questa performance, Mimmo Borrelli offre al pubblico un’intensa riflessione sulla solitudine dell’artista, sulla sua lotta interiore per dare voce alla propria ispirazione, un tema universale che trascende la figura di Eduardo De Filippo, ma che affonda le sue radici nel cuore della tradizione teatrale napoletana.

