Stop a inquinamento delle prove

Il Senato ha approvato all’unanimità il ddl che impedisce all’imputato dell’omicidio della propria moglie o compagna di disporne delle spoglie mortali. I voti favorevoli sono stati 107. Il testo mira a impedire che l’imputato, facendo cremare il cadavere, possa distruggere una prova. Il ddl di Giulia Bongiorno (Lega) prevede che l’indagato non possa decidere l’inumazione o la cremazione della vittima “dall’iscrizione nel registro degli indagati e fino al passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione”. Tale divieto in caso di condanna diventa una pena accessoria. Il testo ora passa alla Camera.