
“Donne senza confini”, l’evento a Capodrise
CAPODRISE. Culture e storie si intrecceranno a Capodrise, il 6 marzo, alle 18, in aula consiliare, in occasione di “Donne senza confini”, un evento che ruota intorno a donne straordinarie provenienti da nazionalità diverse che hanno scelto l’Italia e Capodrise come loro casa. L’incontro, immaginato in prossimità della Giornata internazionale della donna, è stato voluto dal sindaco Nicola Cecere e dall’assessora alla Multiculturalità Marcela Gigliano ed è stato organizzato con la collaborazione dell’assessora alla Cultura Margherita Nero. Moderate dal giornalista Alessandro Tartaglione, interverranno da Capodrise Shiva Sadat Mostafavi, iraniana, ricercatrice all’Università “Bocconi” di Milano; Irma Halili, albanese, sociologa e referente di Cidis Caserta; Mirela Delia Baciu, romena, attivista del comitato di quartiere “San Donato”; Teodora Georgieva, bulgara, volontaria della Protezione civile; Iulia Kovalkovska, ucraina, appassionata al volontariato e ai bambini; e da Caserta, Zuzana Vranakova, slovacca, presidente dell’associazione Tatra, e Yana Sidorova, azerbaigiana, poetessa e pittrice. Shiva, Irma, Mirela, Teodora, Iulia, Zuzana e Yana condivideranno con il pubblico le loro esperienze di vita: un percorso di ostacoli e successi che le ha portate a raggiungere importanti traguardi personali e professionali. ““Donne senza confini” – dichiarano il sindaco Cecere e l’assessora Gigliano – sarà un momento non rituale per celebrare la diversità come ricchezza e l’importanza del dialogo e della convivenza interculturale nella crescita di una comunità. L’evento sarà anche un’occasione per riflettere sulle sfide che le donne ancora oggi devono affrontare”. Il commento musicale sarà affidato all’interprete Lorena Posillipo, che si esibirà a Capodrise dopo il successo riscosso a Casa Sanremo. Parteciperanno, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Perri e il dirigente scolastico dell’istituto “Giacomo Gaglione” di Capodrise Pietro Bizzarro. “Donne senza confini” è un invito a costruire una comunità più aperta e inclusiva.

