“Delitto Neruda”, l’autore del libro Roberto Ippolito incontrerà i lettori presso l’Officina Culturale in Piazza Mercato

ROCCAMONFINA – Il Dott. Amato Simeone e Gaetano Caruso dell’Associazione Culturale Arcobaleni hanno coordinato la cura dell’evento di presentazione del libro “Delitto Neruda” scritto da Roberto Ippolito ed edito dalla casa editrice Chiarelettere. La presentazione si svolgerà sabato 11 novembre a partire dalle ore 17:30 presso l’Officina Culturale sita in Piazza Mercato a Roccamonfina. Il libro viene raccontato dall’autore che dialogherà con i curatori della presentazione e con il pubblico presente.  È un momento particolarmente importante: Pablo Neruda è morto esattamente cinquanta anni fa, il 23 settembre 1973. Il libro racconta ogni dettaglio della sua fine, smentendo in modo indipendente la versione ufficiale del cancro. Gli ultimi sviluppi dell’inchiesta giudiziaria coincidono, ma la sentenza non arriva mai. Pertanto il libro è molto attuale. La falsità del certificato di morte avvenuta appena dodici giorni dopo il golpe di Pinochet, le testimonianze sul lavoro svolto e sulla lucidità fino all’ultimo, il ritrovamento nel corpo del batterio Clostridium botulinum, arma biologica fatale sono soltanto alcuni elementi. Ippolito ha raccolto le prove sostenibili, gli indizi e il movente della fine non naturale di Neruda, sulla scorta dell’inchiesta giudiziaria volta ad accertare l’ipotesi di omicidio, e per questo contrastata in ogni modo da nostalgici e negazionisti. Dopo gli interventi introduttivi dei curatori l’autore racconterà i fatti con il supporto di alcuni brevi video e immagini che hanno un forte impatto. Sono previste letture di poesie di Neruda e domande libere del pubblico con conversazione diretta con Ippolito che darà risposte centrate sui fatti. Naturalmente sono previsti saluti istituzionali con la partecipazione del Sindaco di Roccamonfina, il Presidente della Comunità Montana ed il Sindaco di S. Pietro Infine. La cultura e la poesia sono pericolose per qualsiasi regime autoritario: ma l’amore per la poesia trionfa sempre e sconfigge tutti i sostenitori di qualsiasi autoritarismo, come afferma Roberto Ippolito.