
Il caso riaperto
PAVIA. La traccia di Dna ricavato dal materiale biologico intorno alle unghie di Chiara Poggi “appartiene certamente ad Andrea Sempio”. Dunque, il Dna non è di Alberto Stasi. E’ convinto di ciò Carlo Previderé, il genetista dell’Università di Pavia che analizzò il Dna di Ignoto 1 nel caso di Yara Gambirasio, al quale si sono rivolti i pm diretti da Fabio Napoleone per poi arrivare a riaprire le indagini sul delitto di Garlasco.

