Viaggiare è, da sempre, il sogno di una gran parte della popolazione mondiale. Tra chi pianifica tutto nei dettagli e chi preferisce improvvisare, ogni angolo del mondo, in ogni stagione dell’anno, vede mettersi in moto persone armate di guida turistica e voglia di scoprire posti nuovi. Quando, però, si hanno dei bambini, ecco che, improvvisamente, viaggiare diventa per molti un motivo di dubbio e ansia piuttosto che di piacere e svago. Un peccato, perché, seguendo qualche semplice accorgimento in più, portare bambini in viaggio con sé non ha nessuna controindicazione e, anzi, è un’occasione di arricchimento con pochi eguali per i bambini stessi. La prima cosa che possono fare i più ansiosi e chi non vuole avere proprio alcuna preoccupazione durante il viaggio è quella di stipulare una polizza viaggio. Semplice, veloce e in grado di coprire tutto quello su cui la sfortuna potrebbe puntare per rovinare l’esperienza. Scegliere la polizza, inoltre, è ormai un’operazione estremamente facile, grazie a internet che offre diversi siti in cui è possibile fare un rapido confronto tra assicurazioni per il viaggio, come in questa pagina, per esempio, che permettono di trovare la soluzione che fa più al caso vostro. Un metodo che, oltre alla velocità, permette sicuramente anche di risparmiare qualcosa a livello economico, senza rinunciare a nulla in termini di copertura e sicurezza. Detto della polizza, altro step fondamentale è quello dei documenti necessari per viaggiare. Questi variano molti a seconda della destinazione: chiaramente, se si rimane all’interno dei confini nazionali, problemi non ce ne sono: basta avere, per ciascun viaggiatore, anche minore, un documento valido di identità. Ma allontanandosi maggiormente le cose possono cambiare. Per non sbagliare, l’ente a cui fare riferimento è la Polizia di Stato: qualsiasi dubbio riguardante questo versante, in Questura trova una risposta. Dettagliato e completo è anche il sito internet della Polizia di Stato, sicuramente il primo riferimento cui rivolgersi per controllare di avere pronti tutti i documenti necessari. Dalla burocrazie alle “prime necessità” il passo non è poi così lungo, trattandosi di un altro aspetto imprescindibile da prendere in considerazione prima di mettersi in viaggio. Per quanto riguarda il mangiare, è sempre una cosa utile portare con sé diversi snack: fare pasti regolari a orari stabiliti, magari, non è sempre possibile, e poter placare la fame con uno “spuntino” (naturalmente, meglio se salutare, a base di frutta fresca o secca, panini, pezzetti di formaggio, ecc.) risolve molte situazioni. Anche il riposo, specie se i bambini sono molto piccoli, è fondamentale: inutile organizzare giornate massacranti in giro senza sosta, perché si finirà per non godersi nulla di quanto si vede, preoccupati per la stanchezza dei bambini e inevitabilmente provati dalle loro, legittime proteste. Direttamente collegato a quest’ultimo aspetto c’è il momento fondamentale della scelta della destinazione: tutto quanto visto prima, dai documenti alle polizze, dal cibo al riposo, deve “adattarsi” alla meta da raggiungere. Il clima, la temperatura, il periodo dell’anno… ogni elemento può giocare un ruolo decisivo per la scelta finale, e, naturalmente, per godersi appieno e senza preoccupazioni un viaggio con i propri bambini.
