Un episodio preoccupante si è verificato nei giorni scorsi a Vairano Scalo, dove Rossana Carcieri, una cittadina di Marzano Appio, è stata vittima di un tentativo di frode attraverso la clonazione del bancomat. L’incidente è avvenuto presso lo sportello PostePay della zona, su via Lazio, dove si sospetta sia stato installato un dispositivo di clonazione sulla bocchetta in cui si inserisce la carta.

Rossana ha notato movimenti insoliti sul proprio conto e, agendo prontamente, ha deciso di bloccare immediatamente la carta, limitando così il danno a una perdita minima. La sua rapidità d’azione è stata determinante per evitare conseguenze più gravi, ma l’episodio ha acceso un campanello d’allarme per l’intera comunità.

Secondo quanto riportato, il dispositivo di clonazione, noto anche come skimmer, potrebbe essere stato applicato allo sportello bancomat senza destare sospetti. Questi strumenti, spesso difficili da individuare, sono progettati per copiare i dati delle carte e, talvolta, acquisire anche il PIN attraverso telecamere nascoste o tastierini fasulli.

Un appello alla prudenza

L’esperienza di Rossana deve servire da lezione per tutti. È fondamentale prestare la massima attenzione quando si utilizzano sportelli automatici, soprattutto in luoghi pubblici e non sorvegliati. Alcuni consigli utili includono:

  • Controllare visivamente lo sportello prima di inserire la carta: verificare che non ci siano dispositivi strani attaccati alla bocchetta o alla tastiera.
  • Coprire il tastierino con la mano quando si digita il PIN, per evitare che eventuali telecamere nascoste possano registrarlo.
  • Monitorare regolarmente i movimenti del proprio conto e segnalare immediatamente eventuali anomalie alla propria banca o ente emittente.

La necessità di maggiore sicurezza

Questo episodio evidenzia anche la necessità di una maggiore attenzione da parte degli enti responsabili degli sportelli bancomat. Installare sistemi di sorveglianza aggiuntivi, effettuare controlli regolari e sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza finanziaria sono passi essenziali per ridurre il rischio di frodi.

Rossana Carcieri, nonostante il disagio subito, ha voluto condividere la sua esperienza per mettere in guardia tutti i cittadini. “È importante essere vigili e non abbassare mai la guardia,” ha dichiarato. “Questi episodi possono capitare a chiunque, ma una reazione tempestiva può fare la differenza.”

La sua storia è un promemoria per tutti: la sicurezza dei nostri dati finanziari dipende anche dalla nostra attenzione quotidiana.