
Sono accusati anche di violenza privata nei confronti della sua compagna
BENEVENTO. Oggi, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti attinti da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di tentata estorsione e lesioni aggravate ai danni di un uomo nonché di violenza privata nei confronti della sua compagna.
I fatti
Martedì della scorsa settimana due soggetti si erano recati presso l’abitazione dove risiedeva la compagna della vittima e, previa minaccia di prendere un coltello o una pistola, si facevano aprire dalla donna terrorizzata e si introducevano all’interno dell’appartamento alla ricerca del compagno. Questi sopraggiungeva dopo pochi minuti, gli indagati lo aggredivano immediatamente lungo le scale di accesso all’abitazione: in particolare, lo colpivano ripetutamente e violentemente con pugni e calci, anche quando l’uomo ormai era per terra, e lo minacciavano per costringerlo a farsi consegnare la somma di 2.000 euro, che la vittima aveva prelevato dal proprio conto corrente e che uno degli indagati riteneva invece di propria spettanza in virtù di un patto illecito esistente tra loro. I due aggressori conducevano poi la vittima a bordo della propria autovettura per dirigersi presso l’abitazione della madre, alla quale lo stesso avrebbe dovuto chiedere in prestito la somma, ma la stessa si era già allontanata dall’abitazione. A seguito dell’aggressione, la vittima riportava tumefazioni al volto e trauma all’occhio sinistro e alle labbra.
