
NAPOLI. Giulio Perrone, 65 anni, nella lista dei latitanti più ricercati d’Italia, è stato arrestato in Messico e trasferito in Italia. Il 65enne è stato fermato dalle autorità messicane nel nord dello stato di Tamaulipas, al confine con gli Stati Uniti. L’uomo fu condannato nel 1998 a 22 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Perrone è arrivato ieri sera all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove è stato accolto dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli-Sezione Catturandi, del Servizio Centrale Operativo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia-Interpol. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura di Napoli. Di Perrone, nato a Gragnano, in provincia di Napoli, si erano perse le tracce già nel 1994, ricercato anche in ambito internazionale, all’epoca dei fatti era considerato un elemento di spicco di un sodalizio criminale attivo negli anni ’80-’90, dedito all’importazione di ingenti quantitativi di droga, soprattutto cocaina, dalla Germania.

