Federico Pistono è autore, educatore scientifico, attivista sociale, blogger e aspirante regista. Ha scritto di scienza, tecnologia, comunità di Internet, intelligenza artificiale, e cambiamento climatico. Ha conseguito una laurea in Informatica presso l’Università degli Studi di Verona, e ha completato il corso online di Stanford su Machine Learning. Nel 2012 si è laureato presso Singularity University, NASA Ames Research Park, Silicon Valley, un programma speciale il cui scopo è risolvere i grandi problemi dell’umanità, sfruttando le tecnologie in crescita esponenziale. Parla regolarmente in occasione di eventi TEDx, scuole, e simposi in tutto il mondo. È fondatore e CEO di Esplori. Recensione a cura di Carmine De Fusco È un libro molto particolare. Federico sta trattando temi davvero nuovi. La terza rivoluzione industriale la respiriamo ogni giorno e spesso siamo ciechi. Il libro, seppur in alcuni contesti un po’ approssimativo racchiude in parole semplici il motivo per il quale il lavoro in futuro non dovrà essere visto come un obbligo ma come un piacere, l’avere delle macchine che faranno il lavoro al posto nostro potrà permetterci di dedicarci a cose più auliche. Chi vorrebbe passare tutta la vita in una fabbrica? a fare un lavoro monotono e noioso. Federico in questo libro fa intendere, anche seppur in maniera implicita, che dobbiamo renderci conto che da qui ai prossimi 10/20 anni ci saranno cambiamenti radicali, ed è giusto che sia così. Fa parte dell’evoluzione dell’uomo, dopotutto l’era della pietra non è finita per mancanza di pietre, ma perché c’è stato il progresso tecnologico. Il progresso tecnologico ci scivola addosso ogni giorno, lo teniamo sotto gli occhi quando prendiamo in mano i nostri smartphone e con un click riusciamo ad avere in tempo reale una notizia su fatti avvenuti pochi istanti prima dall’altra parte del mondo. L’automazione sta entrando nelle case così come i computer lo hanno fatto grazie all’intuizione che ebbero sia Bill Gates che Steve Jobs. Ad esempio, basti pensare che le stime parlano di un boom delle stampanti 3D entro la fine dei prossimi 3/4 anni. In questo modo invece di avere una fabbrica che crei 1 milione di oggetti al giorno, avremo 1 milione di persone che stamperanno ognuno ciò che vuole ogni giorno. Sarà un cambio radicale e questo non dovrà essere nemmeno visto come perdita di posti di lavoro dato che colui che prima lavorava per creare un oggetto con un macchinario, oggi sarà un designer che svilupperà il modello 3D, il quale sarà poi scaricato dall’utente. È solo l’inizio di un cambio radicale nelle nostre vita, e dovranno essere bravi sia i governi che i cittadini stessi a saper affrontare questa sfida. Consiglio questo libro a chi vuole avere una visione diversa, ed una speranza perché l’automazione è già iniziata e non bisogna farsi cogliere impreparati.
Carmine De Fusco è un informatico ed appassionato di tecnologia a 360°. Ha conseguito la laurea in informatica presso l’Università degli Studi del Molise, attualmente studia presso l’Università degli Studi di Salerno nel corso di Reti. In passato si è occupato di elaborazione delle immagini biomediche, attualmente invece sempre nel campo dell’Image Processing si occupa di Digital Image Forensics. Oltre gli studi informatici è appassionato di musica ed audio editing. Link: Carmine De Fusco (LinkedIn) Link: il Blog di Andrea De Luca