La segnalazione di residenti e commercianti angresi evidenzia un problema crescente che richiede interventi urgenti da parte delle autorità locali

La Consigliera Anna Parlato ha annunciato l’avvio di controlli a tappeto sul territorio per affrontare la situazione

Angri– Nella notte scorsa, Piazza Annunziata si è trasformata in una discarica a cielo aperto. Cumuli di rifiuti non idonei per la raccolta quotidiana sono stati abbandonati nella nota piazza, creando un grave rischio per la salute pubblica e per l’ambiente. I cittadini e i commercianti, stanchi di questi continui atti di inciviltà, hanno segnalato l’accaduto alla Consigliera Anna Parlato, che si è recata tempestivamente sul posto per richiedere l’intervento dell’Angri Eco Servizi per la pulizia dell’area.

Da lunedì partiranno controlli a tappeto per monitorare un problema già segnalato da tempo, ma in costante aumento”, ha dichiarato la Consigliera Parlato. I residenti e i commercianti, esasperati da questo scempio, hanno evidenziato che Piazza Annunziata viene utilizzata come discarica anche da parte di passanti. Inoltre, gli sversamenti di rifiuti avvengono in fasce orarie non conformi alle normative comunali, aggravando la situazione.

Il mancato rispetto del calendario di raccolta potrebbe causare gravi problemi igienici, mettendo a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente. I controlli effettuati nei mesi precedenti non hanno prodotto risultati significativi, poiché il personale addetto aveva solo il compito di vigilanza trattenendosi nel luogo per pochi minuti, prima di spostarsi verso altre aree di controllo.

Testimoni oculari segnalano che il “lavoro sporco” avviene solitamente di notte, quando auto di passaggio abbandonano rifiuti in Piazza Annunziata, sia per eludere il corretto smaltimento dei rifiuti, sia per semplice pigrizia. Sfortunatamente, non è solo Piazza Annunziata a essere a rischio discarica; altre zone della città sono diventate veri e propri punti di abbandono, con continue segnalazioni all’amministrazione comunale che provvede, successivamente, a eseguire raccolte straordinarie.

È fondamentale che le autorità locali intensifichino gli sforzi per contrastare questo fenomeno, tutelando così la salute pubblica e l’ambiente di Angri.