Il concerto all’IC Garibaldi Montalcini di Vairano Patenora

Il 31 gennaio scorso si è tenuto un concerto strepitoso presso l’Istituto Comprensivo “Garibaldi Montalcini” di Vairano Patenora, rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. L’evento, intitolato “La memoria in musica: i suoni spezzati della Shoah“, è stato curato dalla Prof.ssa Rossella Vendemia, docente presso il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento.

La dirigente scolastica, la Prof.ssa Rosaria Iavarone, ha definito il concerto “molto toccante e commovente, fino alle lacrime”, sottolineando l’importanza di trasmettere ai giovani il ricordo delle atrocità della Shoah attraverso l’arte e la musica. L’evento ha visto la partecipazione di musicisti talentuosi:

– Teresa Montaquila, soprano

– Angela Dragone, mezzosoprano

– Sergio Dragone, tenore

– Rossella Vendemia, pianoforte

 – Piero Pellecchia, clarinetto

– Testi a cura di Angela Dragone

Il progetto “La memoria in musica: i suoni spezzati della Shoah” nasce da una lunga e minuziosa ricerca storico-musicale condotta dalla Prof.ssa Vendemia. Attraverso la consultazione di fonti e testi presso archivi e biblioteche, sono stati scoperti una serie di canti popolari composti all’interno dei campi di sterminio nazisti. La musica dell’Olocausto fu composta nei ghetti, nei campi di concentramento, tra i rifugiati o nella clandestinità, come espressione del dolore e dello sgomento, del senso di rivolta e di speranza di coloro che furono vittime delle persecuzioni politiche e razziali messe in atto dalla Germania nazista e dai suoi alleati tra il 1933 e il 1945.  I ragazzi hanno ascoltato la toccante Wiegala di Ilse Weber, la Ninna nanna del Crematorio, il canto del Ghetto di Varsavia e altre canzoni tutte composte all’interno dei campi di concentramento.

Questi canti rappresentano un’importante testimonianza della vita e della resistenza culturale durante la Shoah.

Durante il concerto, i giovani spettatori hanno avuto l’opportunità di ascoltare queste melodie cariche di significato e di riflettere sulle sofferenze e le speranze delle vittime dell’Olocausto. L’interpretazione emozionante dei musicisti ha contribuito a creare un’atmosfera di profondo rispetto e commozione.

Questo evento si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la “Giornata della Memoria” e rappresenta un esempio di come la musica possa essere un potente strumento educativo e di sensibilizzazione. La memoria storica, tramandata attraverso le note e le parole, diventa così un ponte tra passato e presente, invitando le nuove generazioni a non dimenticare e a costruire un futuro di pace e tolleranza.

Il concerto presso l’IC Garibaldi Montalcini è stato un momento di grande intensità emotiva e di profonda riflessione. Grazie alla dedizione della Prof.ssa Vendemia e degli artisti coinvolti, gli alunni e le loro insegnanti hanno vissuto un’esperienza formativa che resterà impressa nei loro cuori.

Da Redazione V-news.it

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