Ci sarà una mostra a cura de il Museo Storico che raccoglie reperti e cimeli della Seconda Guerra Mondiale
L’iniziativa dell’associazione “Una Storia da raccontare” e “Arcobaleni”
ROCCAMONFINA – “Giornata della Memoria”, le iniziative nel Comune di Roccamonfina. Su iniziativa dell’Associazione “Una Storia da raccontare” in collaborazione con l’Associazione Culturale “Arcobaleni”, domenica 29 gennaio presso l'”Officina Culturale” in piazza Giuseppe Buco ci saranno una serie di iniziative legate alla Giornata della Memoria cioè la giornata internazionale dedicata al ricordo della Shoah e quindi dell’Olocausto degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’evento sarà l’occasione per parlare anche degli avvenimenti accaduti nel comune vulcanico e in generale nell’Alto casertano proprio durante il secondo conflitto mondiale. Ricco il programma della manifestazione che inizierà alle ore 09:30 con il saluto del Presidente dell’Associazione culturale “Arcobaleni” Dott. Gaetano Caruso con l’apertura del concorso grafico “Disegnare la Shoah”. Il concorso prende spunto dal libro autobiografico di Thomas Geve “Il ragazzo che disegnò Auschwitz”.
Parteciperanno al meeting gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Roccamonfina. A seguire, alle ore 10:30, ci sarà l’intervento del Prof. Matteo Luigi Napolitano, docente dell’Università del Molise che illustrerà “Raccontare la Shoah”. Successivamente ci sarà la premiazione del disegno più emozionante presentato sempre dagli studenti. Altri appuntamenti sempre presso l'”Officina Culturale” si svolgeranno anche nel pomeriggio.
Si inizierà alle ore 16:30 con i saluti del Presidente dell’Associazione “Museo Storico” di Roccamonfina-Una Storia da raccontare” Dott. Carmine De Luca, seguiranno i saluti del Sindaco di Roccamonfina Dott. Carlo Montefusco e dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Giovanna Prata. Seguirà poi la proiezione del docufilm “Terra Bruciata-Il laboratorio italiano della ferocia nazista”. Presenzieranno il regista Luca Gianfrancesco e lo storico Prof. Giovanni Cerchia, Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli studi del Molise.
La proiezione sarà preceduta dalla lettura di un manoscritto di Costante Metitieri, uno dei deportati roccani nei campi di concentramento nazisti (nel comune vulcanico il 23 settembre del 1943 ci fu un rastrellamento in piazza Nicola Amore). Modererà l’Avv. Valerio Buco, vicepresidente dell’Associazione “Museo Storico” di Roccamonfina. Sempre presso l'”Officina Culturale” sarà allestita una mostra con oggetti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale ritrovati e donati al Museo Storico (per informazioni sul museo è possibile visitare la pagina Facebook dell’Associazione “Una Storia da raccontare”.
“Il museo Storico di Roccamonfina- Una Storia da Raccontare nasce dalla voglia di dare alle generazioni future un qualcosa di tangibile sugli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, non solo storie e racconti, ma qualcosa di concreto in modo da riflettere ancora di più sul significato della parola guerra – spiegano i membri dell’Associazione “Una Storia da raccontare” in una nota-. La mostra permanente, che si sta allestendo e che a breve sarà aperta al pubblico, conterrà reperti, documenti e oggetti rinvenuti o donati al museo.
Tutto questo ci porta, in occasione della giornata internazionale della memoria, a voler sottolineare ancora una volta quello che è stato fatto con la deportazione nei campi di concentramento. Anche Roccamonfina – spiegano – ha avuto i suoi deportati e per questo ci sentiamo ancora più invogliati a raccontare questi episodi per fare sì che le prossime generazioni possano quantomeno evitare di dimenticare quanto accaduto. L’evento del 29 gennaio ’23 – concludono- è legato proprio al ricordo dei deportati e dei fatti accaduti, durante quel periodo Questo è solo il primo passo di una lunga camminata attraverso la storia che noi come associazione museale vi faremo fare”.