Non un semplice slogan, ma un grosso impegno costante nel tempo per sconfingere o meglio arginare , la concorrenza sleale e soprattutto l’abusivismo. Combattere l’abusivismo significa stare al fianco degli imprenditori che svolgono la loro attività nel rispetto delle regole, garantendo così anche i consumatori.
Chi svolge un’attività abusiva non ha i requisiti minimi di professionalità, non esegue un lavoro a regola d’arte e mette a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini, non paga le tasse, non versa contributi, non rispetta i contratti di lavoro né le leggi sull’ambiente, espone a rischi chi si avvale dei suoi servizi ed esercita una forma di concorrenza sleale nei confronti delle tante imprese che operano nella legalità, mettendo a rischio la loro sopravvivenza.
L’abusivismo va fermato, immediatamente!
Questa lotta deve diventare assolutamente indispensabile, bisogna concentrarsi contro contro quelle forme di “nero totale”, ovvero verso quelle attività che vengono definite “fantasma” , del tutto sconosciute al Fisco, che operano nel completo ed evidente disprezzo delle regole e in un regime di assoluta evasione fiscale.
Il primo passo da compiere è sottoscrivere un Protocollo d’intesa con i Comuni di tutta la Provincia di Caserta, a cui va chiesto il massimo impegno a favore delle migliaia di imprese che, pur fra mille problemi, lavorano quotidianamente nel pieno rispetto delle regole.
I controlli vanno dunque intensificati; ci sono tante attività invisibili al Fisco che continuano a lucrare senza pagare tasse e contributi, senza il rispetto della sicurezza e delle norme più elementari, non è giusto accanirsi verso i soggetti che operano alla luce del sole e che, soprattutto in questa fase di grande crisi, non riescono a sostenere una pressione fiscale sempre più forte e che ha toccato livelli mai raggiunti prima d’ora.
Ma siamo consapevoli che tutto ciò non basta, intensificare i controlli non basta. Occorre fare un grande salto culturale per superare quelle forme di connivenza che stanno alla base del rapporto tra abusivo e consumatore, poco attento alla sicurezza e alla qualità delle prestazioni e dei prodotti. Per questo VANNO ASSOLUTAMENTE ATTIVATI anche percorsi di informazione che partano dal principio di tutelare il consumatore rendendolo più consapevole nell’acquisto di beni e servizi “certificati” dalle imprese regolari.
La lotta per battere l’abusivismo è estremamente difficile ma riteniamo che ci siano tutte le condizioni e gli strumenti per sconfiggere il fenomeno.
CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANI – CNA SEDE DI VAIRANO VIA STAZIONE
GIANPIERO MARTONE