
Tentato omicidio in concorso a Caserta
CASERTA. I carabinieri di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di G.C., 56enne già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, e del figlio, R.C., 27enne, indagati per il reato di tentato omicidio in concorso.
I fatti
L’attività investigativa è stata avviata a seguito dei fatti avvenuti la sera del 22 settembre scorso quando presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta giungevano tre persone con ferite da arma da taglio. Una di loro, in particolare, G. R. 41enne, presentava profonde ferite all’altezza dell’addome e del torace compatibili con fendenti inferti alle spalle.
I successivi approfondimenti hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. In particolare, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte, si accerta che due fratelli G.R. (41enne) e G.R. (38enne), la sera del 22 settembre, a bordo di uno scooter, si recavano presso l’abitazione di G.C. al fine di dirimere un diverbio sorto qualche giorno prima per futili motivi, fra loro padre e R.C. conclusosi con un pugno in viso sferrato da quest’ultimo. Al loro arrivo presso il parco “Rosalia”, tuttavia, i due fratelli venivano immediatamente e violentemente aggrediti. Nella circostanza, mentre gli venivano scagliati addosso piatti, bicchieri ed oggetti di varia natura, uno dei due fratelli riusciva a darsi alla fuga mentre l’altro veniva raggiunto dagli indagati e colpito alle spalle da diversi fendenti potenzialmente letali, rimanendo esanime al suolo fino all’arrivo del personale sanitario del 118.

