Caserta. Casertavecchia, iniziati i lavori di ripristino dell’Arco di via Torre

CASERTA. Hanno preso il via stamani i lavori di ripristino architettonico e di restauro dei conci danneggiati dell’Arco di via Torre in Casertavecchia, storicamente conosciuto come Porta o Arco di Sant’Andrea e “Porta Urbis”. Grazie al forte impegno profuso direttamente dal sindaco di Caserta, Carlo Marino, e dal consigliere comunale della zona, Domenico Maietta, che sta seguendo personalmente lo svolgimento dei lavori, sono iniziati gli interventi necessari a dotare nuovamente il Borgo di un elemento fondamentale della sua storia. A partire dalla giornata odierna, operai di un’impresa inserita nell’elenco della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Caserta, specializzata nelle opere di restauro di beni culturali e di particolare valore storico, sono al lavoro per la ricostruzione dei piedritti laterali (gli elementi di supporto), sui quali verrà calato e arcuato nella sua storica posizione l’Arco di Sant’Andrea.
Questa struttura rappresenta uno dei simboli principali del Bor

Casagiove. La Parrocchia di San Michele Arcangelo ricorda la figura di Don Peppino Diana

CASAGIOVE. La Comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo retta dall’educatore di Dio il parroco Don Stefano Giaquinto insieme ai fedeli, ricorda la figura di Don Peppino Diana sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra 23 anni fa (19 Marzo 1994). Don Stefano Giaquinto insieme ai suoi fedeli ricorderanno la figura di Don Peppino in una grande manifestazione comunitaria che si svolgerà in piazza San Michele Arcangelo domenica 19 marzo giorno in cui si festeggia la festa del papà alle ore 9.00. La manifestazione avrà come scopo primario il ricordo dell’impegno di Don Peppino Diana per il sociale, la figura del sacerdote casalese dovrà essere l’esempio di rinascita per la generazione giovanile di oggi, afferma Don Stefano Giaquinto. I protagonisti assoluti della manifestazione saranno i giovani della parrocchia di San Michele Arcangelo. Don Peppino oggi rappresenta l’emblema da cui ripartire, non voleva fare il pastore di Dio che accompagnava le bare dei ragazzi soldato m

Caserta. Scuola, la Rete Informale Genitori Scuole Superiori Casertane continua la sua battaglia

CASERTA. La RETE INFORMALE GENITORI SCUOLE SUPERIORI CASERTANE continua la sua battaglia di civilta’, per una scuola sicura, efficiente, normale, di qualita’, in provincia di Caserta.
Analizzate le notizie di questi ultimi giorni ,abbiamo deciso ancora una volta di ribadire la nostra ferma volonta’ di proseguire nella tutela del diritto dovere dei nostri figli ad una scuola pubblica davvero sicura ed efficiente , per dargli un futuro degno. Anche l’UPI Unione Province Italiane, finalmente ha deciso di prendere posizione , e dopo una serie di incontri ha determinato un insieme di azioni che nei prossimi giorni saranno attuate. Si parte dagli esposti cautelativi , in ordine all’impossibilita’ ed incapacita’ di svolgere le proprie funzioni, tra cui , purtroppo anche gli istituti scolastici superiori, proseguendo il 24 marzo , giornata di mobilitazione per le scuole sicure nei territori , e concludendo la mobilitazione nei giorni successivi , con la manifestazione nazionale a Roma , in se

Marcianise. Interporto, sequestrati beni per 520mila euro a due società: tutti i dettagli

MARCIANISE. Oggi, la Guardia di Finanza di Marcianise ha dato esecuzione al sequestro preventivo disposto dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -su richiesta della locale Procura- su beni, del valore complessivo di oltre 520.000,00 euro, nei confronti della “SOCIETÀ EUROPEA DI PARTECIPAZIONE 1992” S.r.l. (S.E.P. 92 S.r.l.) e della “RAIL ITALIA” S.r.l. in liquidazione, entrambe con sede presso l’Interporto Marcianise di Maddaloni. La “S.E.P. 92” S.r.l. è una holding che, per il tramite di una società di diritto olandese controllata al 100% (TONARD INVESTMENTS B.V.), detiene la maggioranza del pacchetto azionario (82,7%) della “INTERPORTO SUD EUROPA” S.p.A. (“I.S.E.” S.p.A.), che sta realizzando il predetto “Polo interportuale”. L’adozione della misura cautelare reale rappresenta l’epilogo di complesse ed articolate indagini effettuate dalla Guardia di Finanza e c

Marcianise. Commise una serie di rapine a mano armata: arrestato 39enne

MARCIANISE. I Carabinieri di Marcianise hanno arrestato Simmaco Zarrillo, 39 anni, residente in città, già sottoposto agli arresti domiciliari. I militari dell’Arma hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo è ritenuto colpevole di una serie di rapine a mano armata ai danni di gestori di attività commerciali nel comune di Marcianise tra il 2015 e il 2016. Zarrillo è stato accompagnato al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

 

 

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