si Salvi(ni )chi può!!

In principio fu “Roma ladrona”, l’acqua “santa” dell’ampolla sacra, la razza verde dura e pura, la “lumbardianeità” lumbarda. Poi la  “triplice intesa” (Berlusconi-Bossi-Fini) fece scoprire l’importanza del bacino di votiLeggi altro

Nola. ‘Furbetto’ del documento: arrestato 67enne. Ecco perchè

NOLA. I carabinieri di Nola hanno arrestato in flagranza un 67enne di Mariglianella, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo è stato bloccato mentre stava stipulando un contratto di finanziamento per 32.400 euro presso una agenzia di pratiche finanziarie del luogo esibendo una carta d’identità con la sua foto ma con i dati di un inconsapevole 71enne. Il documento è stato sequestrato. L’arrestato attende il rito direttissimo.

Calvi Risorta. Nuovo impianto di rifiuti pericolosi, il Comitato per l’Agro Caleno: “Ci batteremo ancora”

CALVI RISORTA. È del 3 marzo scorso la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Calvi Risorta di un’autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un nuovo impianto di rifiuti pericolosi e non.
Porta la firma della Regione Campania ed il nome di una nuova società, l’Ambienta srl.
Ma non occorre molto per capire che è solo il seguito del Decreto Dirigenziale n. 364 del 2014, che autorizzava la “Cales Ambiente” ad installare un deposito di Pet Coke in cumuli all’aperto, della capacità volumetrica complessiva pari a MC 9.990,00. L’indirizzo è infatti lo stesso! Località Monticello, via Madonna delle Grazie snc, Calvi Risorta.
La ditta succitata, con diversi problemi regressi di certificazioni antimafia, ha di fatto cambiato nome ma non giro d’affari! E a pagare il conto, salato in termini di vivibilità del territorio, saremo ancora una volta noi Caleni.
Il Pet Coke, infatti, è lo scarto dell’oro nero. Considerato, da sempre, rifiuto altamente tossico e poi diventat

si Salvi(ni )chi può!!

In principio fu “Roma ladrona”, l’acqua “santa” dell’ampolla sacra, la razza verde dura e pura, la “lumbardianeità” lumbarda. Poi la  “triplice intesa” (Berlusconi-Bossi-Fini) fece scoprire l’importanza del bacino di voti laziale e non, e da partito di “lotta”, la Lega, divenne in un colpo solo “partito di governo”. Non male. Roma non era più ladrona, anche perché a quel punto la razza lumbarda era “insediata ufficialmente” nella capitale (non Milano… n.d.r.).

Poi Bossi andò in discesa e i vari Maroni e Salvini in ascesa. Si ridisegnarono le gerarchie, la Lega non era più solo “nordica” e in tempi recenti il nome del nuovo leader veniva scritto a chiare lettere (dopo aver detto che tolto il cognome del fondatore non si sarebbe sostituito nessun nome!!) sotto al simbolo nuovo di zecca. Salvini leader, per non dimenticare di chi stiamo parlando.

Non solo però le gerarchie ma anche le strategie vengono messe in discussione,e, semmai ci

Marcianise. “Entità”, fino al 18 marzo la mostra personale del Maestro Angelo Coppola

MARCIANISE. “Arte in Nuce”, a cura del prof. Antonio Di Grazia ha aperto i battenti con la mostra personale “Entità” dell’Artista Angelo Coppola. L’evento inaugurale si è avuto lo scorso 9 marzo presso la saletta espositiva del Liceo artistico di Marcianise “Onofrio Buccini”, in via Foglia al civico 84. Dopo l’inaugurazione del giorno 9 la mostra resterà visitabile fino al 18 Marzo 2017 dalle 9:30 alle 12:00.

Ad aprire l’evento è stato il saluto del Dirigente Scolastico il prof. Domenico Caroprese   e del prof. Antonio di Grazia anche curatore della mostra.

Durante la presentazione l’Artista Angelo Coppola ha chiarito come sia molto legato al luogo ed ai professori dello stesso per quanto hanno avuto modo di dargli e  trasmettergli; Coppola ha sottolineato di quanto sia stato onorato e soddisfatto per aver avuto la possibilità di esporre nei locali del suo Istituto “Onofrio Buccini”.

L’Artista ha inoltre ringraziato il preside Caroprese  pe

Cascano di Sessa. Si avvicina la sentitissima festa di San Giuseppe

San Giuseppe rappresenta da sempre un punto di riferimento religioso ma anche umano per tutti gli abitanti della piccola frazione (CASCANO) del comune Aurunco. Va però ricordato come questa tradizione nel corso degli anni si sia arricchita di avvenimenti e storie che hanno portato Cascano ad essere meta ambita in questi giorni di festa. La grande devozione del popolo Cascanese verso San Giuseppe, subì una “vorticosa impennata” il 18 marzo 1957 (giorno della vigilia), quando avvenne il cosiddetto MIRACOLO DI SAN GIUSEPPE.
Erano in corso i preparativi per la grande festa, e il campanile della Parrocchia ( che già presentava delle crepe e segni di squilibrio, dovuti forse alle botte non ancora assopite del conflitto mondiale ormai lasciato alle spalle) crollò improvvisamente. Va detto che dietro le spalle del campanile vi era la struttura delle “Suore missionarie di Gesù Redentore” in cui vi risiedevano numerose orfanelle. Il boato incredibile gettò nello sconforto un paese

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