In principio fu “Roma ladrona”, l’acqua “santa” dell’ampolla sacra, la razza verde dura e pura, la “lumbardianeità” lumbarda. Poi la “triplice intesa” (Berlusconi-Bossi-Fini) fece scoprire l’importanza del bacino di voti laziale e non, e da partito di “lotta”, la Lega, divenne in un colpo solo “partito di governo”. Non male. Roma non era più ladrona, anche perché a quel punto la razza lumbarda era “insediata ufficialmente” nella capitale (non Milano… n.d.r.).
Poi Bossi andò in discesa e i vari Maroni e Salvini in ascesa. Si ridisegnarono le gerarchie, la Lega non era più solo “nordica” e in tempi recenti il nome del nuovo leader veniva scritto a chiare lettere (dopo aver detto che tolto il cognome del fondatore non si sarebbe sostituito nessun nome!!) sotto al simbolo nuovo di zecca. Salvini leader, per non dimenticare di chi stiamo parlando.
Non solo però le gerarchie ma anche le strategie vengono messe in discussione,e, semmai ci