Isernia. Furti e truffe, controlli straordinari dei Carabinieri: tutti i particolari dell’operazione

ISERNIA. Ancora controlli straordinari da parte dei Carabinieri tra Isernia e comuni limitrofi, al fine di contrastare furti, truffe ed altri reati di tipo predatorio. Nelle ultime ore, pattuglie dei Nuclei Operativo e Radiomobile e delle Stazioni territorialmente competenti, hanno istituito posti di blocco nei punti nevralgici della provincia, nel corso dei quali sono stati eseguiti accertamenti su centodieci veicoli in transito, identificate centotrenta persone tra conducenti e passeggeri, e nei casi sospetti si è proceduto ad effettuare perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli hanno riguardato anche sei locali pubblici al fine di accertare eventuali violazioni in materia amministrativa e igienico-sanitaria. Otto invece sono state le violazioni riscontrate alle norme del Codice della Strada, due le patenti di guida ritirate, due i veicoli sottoposti a sequestro poiché privi di copertura assicurativa e dieci gli alcoltest eseguiti per accertare una eventual

Napoli. ‘Banda del buco’: furto in una gioielleria. I dettagli

NAPOLI. La ‘Banda del buco’ ritorna a colpire in città. Due malviventi, attraverso le fogne, sono entrati in una gioielleria di via Scialoia, nella zona del Borgo Orefici, facendosi consegnare dal titolare sotto la minaccia delle armi gioielli per una valore che non è stato ancora possibile stimare. I due successivamente sono fuggiti, sempre attraverso le fogne. I rapinatori indossavano una tuta bianca. Quando la polizia è arrivata sul posto, i ladri avevano già fatto perdere le loro tracce.

Maddaloni/Marcianise. Favoreggiamento della prostituzione: arrestato nigeriano. I particolari

MADDALONI/MARCIANISE. Stamattina, i Carabinieri di Maddaloni, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio G.I.P., nei confronti di Omobude Kurtis, nigeriano, ritenuto responsabile di favoreggiamento della prostituzione, reato commesso nel periodo tra dicembre 2016 e febbraio 2017. I militari operanti, mediante attività tecnica di videoripresa con telecamera nascosta, hanno accertato come l’indagato, a bordo della propria autovettura, quotidianamente, accompagnava e riportava a casa gruppi di donne, di origini nigeriane, esercenti il meretricio lungo la strada provinciale 335 al confine tra i comuni di Maddaloni e Marcianise, favorendone così la prostituzione. Le investigazioni hanno permesso di appurare che le ragazze dedite al meretricio erano dieci, le quali giornalmente, indossando abiti particolarmente succinti, praticavano l’attività nell’arco orario dalle 20

Capua. Clan dei Casalesi: arrestato l’imprenditore “Ciccio ‘e Brezza”

CAPUA. Questa mattina, a Capua, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su proposta della locale DDA, nei confronti dell’imprenditore Francesco Zagaria, detto “Ciccio ‘e Brezza”, ritenuto responsabile di concorso esterno in associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni. L’attività investigativa ha consentito, tra l’altro, di acclarare il ruolo apicale, assunto dall’indagato, nell’ambito del “clan dei Casalesi – fazione Zagaria”, con mansioni di capo zona dell’area dei comuni di Grazzanise, S. Maria La Fossa e Capua.

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